LUCIANA GERMANO “MI PIACE LA COMPETIZIONE, METTERMI ALLA PROVA, FISSARE SEMPRE NUOVI OBBIETTIVI”

di Gianmario Girasole

Ha ottenuto un’ importante vittoria nell’ambito dell’evento “Fight Night 24 Montekristo estate” avendo la meglio contro la forte maltese Daiane Schembri, già battuta lo scorso dicembre a “Evolution Fight” a Rosolini in Sicilia, con una prova tutta grinta e tecnica.

Stiamo parlando di Luciana Germano, la forte atleta siciliana di FIGHT1 allenata dal coach Antonio Greco in azione a destra nella foto, di cui oggi vi offriamo un breve estratto dell’intervista a 360° che abbiamo realizzato e che potrete leggere in forma completa sul prossimo numero di Samurai Fight Mag in uscita nel mese di maggio.

 

“Diciamo che era destino che questo tuo carattere venisse fuori nello sport. Oltre allo sport di cosa ti sei interessata?”

“Come hai capito mi piace la competizione, mettermi alla prova, fissare obbiettivi sempre nuovi; il mio sogno è sempre stato quello di essere conosciuta in tutto il mondo per qualcosa di bello, a livello lavorativo o di sport (che per me adesso è anche un lavoro). Oggi svolgo diverse attività: lavoro come babysitter (amo i bambini e penso che si possa sempre imparare da loro), lavoro nella palestra della famiglia del mio compagno e mi occupo di benessere e nutrizione in un’attività di network marketing.

Inoltre prima di avvicinarmi agli sport da combattimento lavoravo in un’agenzia di moda come modella, mi emozionava viaggiare per degli shooting o sfilate, ma lo facevo nel tempo libero, per divertimento”

“In mezzo a tutte queste attività e iniziative che hai intrapreso, hai mai avuto momenti di difficoltà in questa tua crescita?”

“Ma certo, e ricordo che il 2015 è stato un anno abbastanza impegnativo e di forte stress per me; stavo studiando per il diploma, per conseguire la patente di guida, svolgevo diversi lavori part-time durante la settimana e praticavo varie discipline. Avevo assolutamente bisogno di scaricare lo stress, ma lo sport che praticavo non mi soddisfava abbastanza, così un giorno ho deciso di provare la lezione di Muay Thai tenuta nella palestra che frequentavo in quel periodo. Ricordo che il mio coach il primo giorno di prova, dopo la lezione si avvicinò e mi chiese: “ti piacerebbe un giorno gareggiare?”; inutile dire che la risposta era già chiara nella mia testa prima ancora che mi venisse fatta la domanda. Dopo 2 mesi e mezzo da quel giorno la mia prima gara, la mia prima vittoria, succeduta da altri piccoli successi”