MONDIALI DI SAVATE: IL PUNTO

Antonio Rossi . Julie Gabriel – Carlo Di Blasi

I NUMERI DI UN SUCCESSO.
Tre giorni di gara, 47 paesi, 404 atleti, 4 ring per le qualificazioni e 2 per le finali, 8 personalità istituzionali dal Senato della Repubblica, alla Regione, al Comune, alle forze dell’ordine, 4 comuni coinvolti nell’organizzazione e una grande federazione internazionale che dopo il covid ha celebrato il suo più bel torneo mondiale (parole del presidente Julie Gabriel): questi i numeri di una manifestazione che ha dimostrato quanto la Savate sia uno sport vivo e soprattutto quanto sia salda la Savate in Fight1.

IL TEAM NAZIONALE: ragazzi e ragazze stupendi.
La squadra nazionale forgiatasi ai Tornei di qualificazione di Pavia, di San Donato Milanese ed agli Italiani di Roma è formata da atleti veterani del ring e da nuove leve molto promettenti che ai mondiali hanno fatto la loro prima uscita mondiale dopo i 2 anni di pandemia. Belli sorridenti e sempre bordo ring ad incitare i compagni.

Nazionale Italiana – Mondiali Savate Assalto – Milano 2022

LA DIREZIONE TECNICA: INSTANCABILE.
I 3 CTN Alessandro Zini, Domenico Iaia e Paolo Ferrari non sono stati mai fermi un attimo, ben coadiuvati da altri maestri aggiuntisi quali :Andrea Scaramozzino, Marco Gilotti, e Lorenzo Volcic saltavano da un ring all’altro senza sosta al fine di seguire al meglio gli azzurri. E quando non erano di scena sul ring erano a bordo ring a studiare gli avversari.

I CTN della Nazionale

IL LOCAL ORGANIZING COMITEE: Fabio Russo e Stefano Gennaccari .
La Fisav, titolare dell’evento, aveva chiesto la nostra assistenza per l’organizzazione locale ed ecco che si formava un team con a capo alla logistica ed ai contatti locali il M. Fabio Russo, titolare della scuola di Savate di San Donato Milanese, e Stefano Gennaccari a capo del setting della struttura sportiva e della gestione gara.
I due hanno davvero fatto la differenza con al fianco Matteo Bergonti a capo di 30 volontari della scuola superiore linguistico di San Giuliano Milanese e dei ragazzi della scuola di Savate di San Donato Milanese.
La medaglia della resilienza va allo staff del booking: Giovanni Besana e Alessia Cosentino con Alessandra Vassalli, Martina Vellini e Francesca Scariato che hanno subito l’assalto dei tanti teams tra i quali c’erano anche gli scontenti della propria collocazione alberghiera che non era nell’hotel principale vicino al palazzetto. Ovviamente le iscrizioni all’ultimo momento, per motivo di visti mancanti o per superficialità, in periodo di Fashion Week milanese erano difficili da esaudire. Plauso a questo punto anche allo staff del Crown Plaza Linate con Luca D’Anchise, già savateur nel passato, che hanno fatto i classici miracoli soprattutto nei confronti degli atleti disabili arrivati all’ultimo.

LE ISTITUZIONI: PRESENZA DISCRETA MA SIGNIFICATIVA.
L’arrivo del campione olimpico Antonio Rossi, oggi sottosegretario con delega allo sport della Regione Lombardia, ha illuminato il palazzetto. L’incontro con i vertici della FISAV e soprattutto la stretta di mano con Joel Du Metz ,membro del direttivo del comitato Parigi 2024, è stato un momento che ha fatto fare a Fight1 il salto di qualità istituzionale che tutti attendevano.
Intorno a loro si sono succeduti il sindaco di San Donato Milanese Francesco Squeri Squeri ,Carlo Barone – vice Sindaco,Massimo Zuin – assessore allo sport
Al comune di San Donato Milanese e i suoi tecnici
Professoressa vincenza Spatola ,referente del liceo linguistico primo Levi di San Giuliano Milanese.
Assosandonato ed il suo staff. Alla Dr. Silvia Tazzari nutrizionista (tel. 320.5728041)


E infine Il comando dei carabinieri di san donato milanese, polizia locale di sdm. Un passaggio a vedere le gare lo ha fatto . persino il senatore della repubblica Gianluigi Paragone praticante di Savate e Kickboxing.

GLI SPONSOR: MOTORE DELL’EVENTO.
Grazie all’impegno di Tsunami Nutrition che veste e sponsorizza tutte le nostre nazionali e di Leone Sport, Sap Fightingtribe e Venum con Ringhorns ,unici partners ufficiali di Fight1, si sono potute realizzare le 3 giornate di gara che potete vedere sulle nostre pagine Facebook.

E ORA?
La parola al presidente Di Blasi: “il mondiale di Savate apre la strada ad altri eventi analoghi ecco perché ho dato mandato al nostro capodelegazione Alessandro Zini, ora membro del direttivo europeo della CESAV, di esplorare ulteriori nostre candidature per il futuro.”
La strada per Fight1 è quindi segnata: sempre più eventi sportivi internazionali per i nostri atleti all’estero ma anche soprattutto in Italia con costante attenzione a media ed a istituzioni per garantire visibilità e supporto alla promozione della savate e delle discipline connesse, come la Canne de Combat che prossimamente avrà una sua sezione in Italia ad opera di carlo Di Blasi in persona.

la disciplina: Canne de Combat

Commenti

  1. Pingback: UN ALTRO WEEKEND SUPER PER FIGHT1. – FIGHT1

Commenti chiusi