FIGHT1 GOES TO TOKYO!MATTIA FARAONI AL K1 WORLD GP.


Ancora un colpo da maestro di Fight1, che porta allo storico torneo dei pesi massimi Mattia Faraoni, il nostro campione del mondo ISKA – 95 kg, che questa volta dovrà vedersela con gli oltre 100 kg.
Il torneo si svolgerà a Tokyo sabato 14 dicembre al prestigioso Tokyo Dome, la scala del Fighting made in Japan.

DA ISKA AL K1 WGP.
Mattia entra, grazie anche ai buoni uffici del management di Fight1, ma soprattutto grazie al titolo ISKA vinto e poi difeso a OKTAGON lo scorso giugno a Roma.
E tanto è forte la sua carta da visita che non ha nemmeno bisogno di passare attraverso le selezioni europee, una delle quali, tra l’altro, è stata organizzata proprio in Italia durante l’Evolution Fight a Rosolini lo scorso luglio, grazie al noto promoter Bruno Botindari.

L’AVVERSARIO: IL CAMPIONE CINESE FENG RUI.
Mattia avrà nei quarti di finale come avversario il campione cinese Feng Rui che ha battuto in passato il campione in carica di K1 WGP dell’anno scorso, Liu Ce. E, sempre nella sua poule, in caso di vittoria, affronterà il vincitore del match tra Errol Zimmerman e K-Jee, già campione K1 dei cruiserweight, già battuto da Mattia a The Arena nel marzo scorso.

BRUDENELL NELL’ALTRA POULE.
Rhys Brudenell, vincitore del K1 WGP Europe a Rosolini, affronterà nei quarti il vincitore del K1 WGP Americas, il brasiliano Ariel Machado, mentre il roccioso rumeno Claudiu Istrate affronterà il gigantesco coreano Kwon Jangwon.

PRONOSTICI.
Se nei quarti di finale possiamo immaginare nella poule opposta a quella di Mattia la vittoria di Brudenell e, in seguito, anche la sua affermazione in semifinale, più difficile è il pronostico per la poule di Mattia, perché se prevediamo la vittoria di Mattia sul cinese e quella di Zimmerman su K-Jee, poi la sfida tra Faraoni e Zimmerman è piena di incognite.
L’olandese ha 115 match tra kickboxing e MMA e una lunga carriera nelle maggiori promotion, tra cui il K1 dei vecchi tempi, GLORY, superkombat ed è professionista dal 2001. Ma è proprio il suo punto di forza anche il suo punto debole: 38 anni di età…

E di questi ben 23 passati tra un ring e l’altro sempre ad altissimo livello e sempre con pesi massimi. Mattia è più giovane più fresco, meno pesante ma più agile.

PARLA FARAONI.

“il mio punto di forza è la velocità, la maggiore agilità ed i colpi spettacolari che posso tirare. Attenzione però perché, con tutta l’umiltà del mondo, io credo di essere un atleta completo e quindi capace di usare i calci quando è necessario quanto i pugni, essendo anche pugile pro, per cui… sarà difficile ma avrò modo di farmi valere -Dichiara Mattia- non vado a fare turismo sportivo.

Tokyo ed il K1 sono un binomio da sogno, così come da sogno sono stati i match leggendari dei grandi campioni che mi hanno preceduto. Non voglio essere da meno e fare spettacolo e chissà… forse sarò la sorpresa del Torneo!”

Appuntamento sabato 14 Dicembre da Tokyo, aggiornamenti continui sui social OKTAGON OFFICIAL e profilo di Carlo Di Blasi