E’ ORA DI CAMBIARE

Riceviamo e pubblichiamo l’articolo del DTN Marco Gilotti sui mondiali di Savate a Plovdiv (Bulgaria). Nel pezzo è ben analizzato un torneo tra i più importanti della FISAV. La direzione nazionale di Fight1 ringrazia gli sponsors che hanno assistito la nazionale: Boxeur Des Rues e Agic, i tecnici nazionali e danno appuntamento a tutti agli Europei 2019 di Savate assalto che si svolgeranno in Italia a Genova nel mese di Ottobre.

 

 

É ora di cambiare

Il titolo di questo articolo può far pensare a tanti cambiamenti e questo deve essere il comune denominatore della Federazione Internazionale di Savate (FISAV) e dei direttori tecnici nazionali.

Perché, se guardiamo solo ai risultati di questi Mondiali di Savate Assalto che si sono svolti a Plovdiv in Bulgaria dal 17 al 21 ottobre, la disfatta può sembrare quasi totale.

Questi i risultati: 2 medaglie, il bronzo della ligure Giulia Zini, nella categoria 75 kg, che non accede alla finale per aver perso l’incontro con la tenace atleta finlandese ma per il terzo anno consecutivo sale sul podio confermandosi atleta da medaglia sicura e l’argento del pugliese Gianni Barbaro, nella categoria 75 kg, che dopo un percorso netto nel girone di qualificazione e una semifinale vinta contro l’ottimo atleta finlandese,  purtroppo in finale si ritrova l’atleta francese che non gli consente di esprimere la sua tecnica spettacolare bloccandogli ogni iniziativa di attacco. Gianni dunque conferma l’argento europeo dello scorso anno.

Ho fatto riferimento allo scorso anno, campionato europeo a Loverval in Belgio, dove praticamente la stessa nazionale ha portato a casa ben 8 medaglie di cui 5 argenti e 3 bronzi, perciò ci si chiede perché quest’anno sia andata così.

Quest’anno, al contrario dello scorso anno, l’ attuale regolamento della FISAV ci ha molto condizionato, regolamento questo che prevede gironi di qualificazione di 3 o 4 atleti in cui passa il turno solo uno, con la conseguenza che, se nel girone ti ritrovi il francese o comunque un atleta molto forte, sei spacciato.

Un regolamento assolutamente anomalo e non equo,  perché in tutte le competizioni a girone di 4 squadre, vedi Champions League, passano le prime 2 di ogni girone.

E indovinate quando sarà cambiato il regolamento? Il prossimo anno.

Ma noi ci aspettavamo il cambiamento quest’anno dato che per la prima volta questo campionato durava un giorno in più.

Il regolamento ha bloccato nel girone atleti di spicco come Leonardo Caputi, Giuseppe Barbaro, Alessandro Melchiori, Alessia Sternativo, Giada Pappadá, Alessandro Morresi quindi praticamente metà della squadra, atleti che più volte hanno raggiunto il podio.

Un campionato, d’altro canto, ottimamente organizzato, con ben 37 paesi e quasi 300 atleti.

Ovviamente i direttori tecnici hanno azzardato anche qualche scelta coraggiosa che senza questo spietato regolamento avrebbe portato medaglie sicure.

Ma il cambiamento avverrà anche nella formazione della nazionale, ci saranno più raduni della stessa e la scelta dei componenti avverrà già dal mese di dicembre, quando i DTN inizieranno a valutare gli atleti dando direttive precise ai tecnici delle società di provenienza.

Auspichiamo per il prossimo anno un europeo di successo per la nostra nazionale perché sicuramente i cambiamenti porteranno i benefici sperati.

Marco Gilotti

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