NOTA ESPLICATIVA DECRETO LEGGE “CURA ITALIA”.

Qui di seguito si riporta la nota esplicativa del decreto CURA ITALIA trasmessa in data odierna dall’Ente di promozione sportiva nazionale CSEN.

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il cosiddetto Decreto “CURA ITALIA” – Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18 recante Misure di potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID – 19. (20G00034).

Entrata in vigore del provvedimento 17/03/2020

IL DECRETO PREVEDE UN’AMPIA SERIE DI PROVVEDIMENTI. SEGNALIAMO DI SEGUITO QUELLI PIU’ DIRETTAMENTE APPLICABILI IN CAMPO SPORTIVO:

  1. Per figure che operano con partita IVA (attiva alla data del 23 febbraio 2020) o rapporti di collaborazione coordinati e continuativi, iscritti alla GESTIONE SEPARATA (attivi alla stessa data), non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, l’art. 27 del Decreto riconosce, un’indennità per il mese di marzo pari a € 600,00 (seicento euro). Tale indennità non concorre alla formazione del reddito. L’indennità di cui sopra è erogata dall’INPS, previa domanda, nel limite di spesa complessivo di 203,4 milioni di euro per l’anno 2020.

ATTENZIONE, l’art. 31 del Decreto stabilisce la non cumulabilità né con le indennità previste nel Decreto stesso, né con il reddito di cittadinanza.

  • L’art. 96 del decreto prevede altresì un’indennità per i collaboratori sportivi (Co.co.co.amministrativo gestionali o sportivi) di FSV, DSA, EPS, ASD/SSD di cui all’art. 67, comma 1, lettera m del TUIR), già in essere alla data del 23 febbraio 2020. L’indennità, pari a € 600,00 (seicento), è riconosciuta da Sport e Salute S.p A., nel limite massimo di 50 milioni di euro per l’anno 2020 e non concorre alla formazione del reddito ai sensi del TUIR. Le domande per poter usufruire dell’indennità, devono essere presentate dagli interessati, unitamente all’autocertificazione della preesistenza del rapporto di collaborazione e della mancata percezione di altro reddito da lavoro, alla società Sport e Salute S. p A. che, sulla base REGISTRO CONI, le istruisce secondo l’ordine cronologico di presentazione. Con un apposito decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze che verrà adottato entro 15 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, sono individuate le modalità di presentazione delle domande.

PER GLI ULTERIORI DETTAGLI OCCORRE QUINDI ATTENDERE L’EMANAZIONE DEL SUDDETTO.

  • L’art. 95 del Decreto prevede che per le FSN, EPS, ASD/SSD professionistiche e dilettantistiche, che hanno domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato, sono sospesi, dalla data di entrata in vigore del presente decreto (17 marzo 2020) e fino al 31 maggio 2020) i termini per il pagamento dei canoni di locazione e concessori relativi all’affidamento di impianti sportivi pubblici dello Stato e degli Enti territoriali. I versamenti dei predetti canoni dovranno essere effettuati, senza applicazione di sanzioni ed interessi, in un’unica soluzione entro il 30 giugno 2020 o mediante rateizzazione fino ad un massimo di 5 rate mensili di pari importo a decorrere dal mese di giugno 2020.
  • L’art. 61 del Decreto prevede la sospensione dei versamenti delle ritenute, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria per le FEDERAZIONI, ENTI DI PROMOZIONE SPORTIVA, ASD/SSD, professionistiche e dilettantistiche, nonché soggetti che gestiscono stadi, impianti sportivi, palestre, club e strutture per danza, fitness e culturismo, centri sportivi, piscine e centri natatori. Tale sospensione vale fino al 31 maggio 2020 ed i versamenti sospesi sono effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in un’unica soluzione entro il 30 giugno 2020 o mediante rateizzazione fino ad un massimo di 5 rate mensili di pari importo a decorrere dal mese di giugno 2020 (non è possibile farsi rimborsare quanto già versato).
  • L’art. 106 stabilisce deroghe per lo svolgimento delle assemblee ordinarie delle società (tra le quali rientrano le SSD a r. l.).