I recenti mondiali ISKA di kickboxing a Monaco hanno registrato un risultato eccezionale. Su 10 atleti in gara la nazionale di FIGHT1 ha registrato 3 Ori, 2 Argenti e 2 Bronzi.
Oggettivamente il dato è notevole già letto così ma l’elemento che fa davvero riflettere è il numero di atleti in gara: si parla di 20 atleti di media per alcune categorie che danno luogo a 4/5 match per arrivare in finale.
Tutto ciò i 2 giorni di gara: una vera maratona di Fighting. Tre le discipline in gara: K-1 Rules, Light e Muay thai per oltre 1000 atleti!
MOSCA, INSOLIA E ALLA CAMPIONI MONDIALI ISKA.
Le tre medaglie d’oro di Antonio Mosca (K-1 rules), Steven Alla (K-1 rules) e Beatrice Insolia (K-1 Rules) premiano tre ragazzi che hanno davvero faticato per arrivare al vertice. Inutile dire quanto su di loro ora si accedono le luci dei promoters di Fight1. I nostri tre campioni vengono dal sud Italia, rispettivamente Campania, Puglia e Sicilia, a riprova del grande valore che stanno sempre più assumendo le società di Fight1 nel meridione, vera fucina di giovani campioni.
FARINA AD UN PASSO DALL’ORO.
Alessandro Pascal Farina ottiene un argento che direi bordato d’oro perché è arrivato alla finale dopo 4 match duri, di cui 2 vinti prima del limite, con non poche difficoltà per una serie di disguidi con il sistema dell’organizzazione che era a andato in tilt ed aveva registrato male le performances della categoria.
Farina arrivava in finale contro il campione di casa Sokrates (GER) che lo batteva di misura. Il giovane Farina è ora atteso ad impegni ancora maggiori perché, come è noto, in Fight1 ogni vittoria corrisponde ad un passo avanti nei prossimi appuntamenti agonistici.
KORINNE MARY FAVI, MARCHIONE, ASIA FIASCHI E GLI ALTRI.
Ancora un argento per Korynne Mary Favi di Siracusa Boxing team che ottiene questa bellissima posizione a riprova dal valore espresso nei campionati nazionali di Fight1 nel K-1 light dove Korynne ha gareggiato.
Federico Marchione della Milleculure (Na) poi ottiene un bronzo e con lui Asia Fiaschi di Profight1 Lucca nel K-1 light.
Onore a Giulio Carlini, Luca Cappello, Riccardo Ramadori, che hanno partecipato alla importante competizione capitalizzando una esperienza importante che porteranno nel cuore per sempre.
COME SI ARRIVA AI MONDIALI ISKA ?
Per arrivare a questo livello è necessario essere iscritti a FIGHT1 e partecipare ai regionali e vincere i campionati nazionali dilettanti. Tutti i campioni in carica vengono invitati ad un collegiale di selezione, durante il quale vengono scelti i migliori e i più in forma per vestire i colori azzurri.
IL NOSTRO DREAM TEAM TECNICO.
Tutto ciò di cui avete letto non sarebbe stato possibile senza il nostro dream team di CTN (coach tecnici nazionali) composto da Gaetano Verziere, Manuel Bethaz, Emanuele Raini, Massimo Caramiello e Gianmaria Leonardi.
Sono loro il motore che si accende ogni volta e consente ai ragazzi di preformare così bene.
Last but not least il Direttore ISKA Francesco Migliaccio a cui non sfugge nulla e durante la trasferta consente al team di essere sempre seguito in ogni aspetto della trasferta.
Migliaccio nell’elogiare l’intera squadra ha dichiarato: <<Il Mondiale ISKA 2023 organizzato a Monaco di Baviera è stato molto impegnativo, sia per il numero di competitori sia per la competitività in gara. I nostri ragazzi hanno molto ben figurato e si sono guadagnati il rispetto da parte di tutte le altre Nazionali partecipanti. E’ stata una grande soddisfazione per tutti.>>
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