IN VAL CAMONICA SVENTOLA BANDIERA FIGHT1.

da Sinistra Carlo Di Blasi, Paolo Blam, Alberto Citroni.

Tre anni fa quando Alberto Citroni e paolo Blam arrivarono da me in ufficio e raccontarono a me ed a Stefano Gennaccari, che per il primo li incontrò, la loro vicenda mi sembrò una storia del far west.

In mezzo alle montagne della Val Camonica, Ares Team, la loro palestra, resisteva come fort Apache agli attacchi degli Indiani, sotto forma dei semi contattisti locali vestiti da kickboxers.

Al di là degli scherzi la zona della val Camonica dove si trova Edolo, sede dell’Antares Team, è stata sempre inviolata per qualunque federazione che non fosse la nota DSA specializzata in sport del tatami.

Alberto e Paolo non si sono dati per vinti e, liberati dai lacci e lacciuoli che impediva loro di crescere, si sono organizzati ed hanno prima organizzato stage in loco con Iurii Lapicus di MMA, con Martine Michieletto di Muay Thai, con Salvatore Castro e Onofrio Cosentino di Fight code. Ed è stato proprio l’incontro con questo ultimo che ha creato poi i presupposti per Antares.

ANTARES: LA PRIMA VOLTA DELLA VALLE CAMONICA.

Mai prima d’ora in Valle Camonica si era svolto un gala pro di sport da combattimento. I nostri due con l’aiuto determinante del M. Onofrio Cosentino prima programmano un mondiale ISKA, tra l’altro il top di gamma delle federazioni pro, e poi ne aggiungono un altro e poi un altro ancora per un totale di 3 mondiali.

7 CAMPIONI MONDIALI PRESENTI.

Non contenti invitano il meglio dei campioni di fight1, notoriamente leader di mercato negli sport del ring, e sul ring ingaggiano la pluricampionessa del mondo di Savate Chiara Vincis mentre bordo ring ci sarà Martine Michieletto, Giorgio e Armen Petrosyan, più i tre campioni in lizza nella serata.  Insomma un vero ‘’parterre des roix’’.

STREAMING DA BRIVIDO.

Tutta la serata è andata  in onda in streaming live gratuito, ed in meno di 12 h raggiunge oltre 10.000 visualizzazioni. Inoltre, la Tv locale ‘’Valli TV’’ riprendeva tutta la serata.

I MATCH.

Nell’articolo scritto a caldo da Gianmario Girasole trovate tutti i  risultati.  Ma ciò che mi preme dire, e vi prego verificate quanto dico riguardando lo streaming sulla pagina Oktagon di FB,  è che il livello dei nostri ragazzi è salito in maniera incredibile.

Credetemi, qualunque dei match della card potrebbe essere un match clou di serate di altre organizzazioni. Ma non per Fight1, per noi è la regola ormai.

TUTTI A EDOLO.

Bordo ring ad Antares c’erano veramente tutti: circa 1.000 persone nello spazio all’aperto allestito per l’occasione, come un grande oktoberfest con spiedino bresciano e birra ad allietare gli spiriti, e tanti tanti amici e colleghi presenti e non solo, anche colleghi di altre organizzazioni presenti a testimoniare al rientro lo stato di ottima salute di Fight1.

RIFLETTIAMO.

Una riflessione si impone.

Ma se Alberto Citroni e Paolo Blam in anni di militanza in un altra federazione non avevano mai avuto una occasione così, né mai l’avevano colta vorrà dire qualcosa. Mi spiego meglio.

Come mai chi viene in Fight1, e vale, trova da noi i mezzi per esplodere in carriera e successo, mentre la stessa persona altrove non riusciva? Forse non era colpa sua ma era colpa dell’organizzazione che lo ospitava…?

E ancora: come mai noti gala quando da Fight1 vanno sotto altra egida poi miseramente cadono nell’oblio o perlomeno non si evolvono più restando nel migliore dei casi ciò che erano?

Esempi in positivo sono tanti e non devo citare Petrosyan mania, che già per la presenza di Giorgio Petrosyan riluce, e nemmeno Evolution Fight1 che presenta Lion Fight e la messa in onda in tutto il mondo grazie a UFC Fight pass.

Ma mi riferisco ai tanti onesti promoters che in ogni regione d’Italia quando organizzano il loro gala pro sanno di poter attingere in esclusiva ai miglior atleti Pro d’Italia ed ad una promozione mediatica unica nel suo genere, non solo per il contratto con RAI SPORT, ma soprattutto per i nostri social media e per la pagina di Fb Oktagon official che non scende mai a meno di 10.000 visualizzazioni ad evento.

NOTA A PIÈ DI LISTA.

Unica nota davvero stonata è quella che ha visto il fautore di una card unica penalizzato dalla sfortuna.

Il Maestro Onofrio Cosentino, intorno al cui  atleta Salvatore Castro è stato studiata ed  incentrata la serata, ha visto per una testata maledetta vanificato lo sforzo personale di consegnare a Castro la cintura mondiale ISKA.

Nella serata, infatti, Salvatore era costretto al ritiro per ferita all’arcata sopracciliare ed allo zigomo.

Insomma, una vera incornata dello spagnolo che lo privava del titolo immeritatamente.

 E QUINDI?

E quindi attendiamo Antares 2 nel 2022, mentre alcuni match di questa serata hanno scoperto dei veri talenti come il pugliese Sansone, il Piemontese Ruben Sciortino o la Toscana Ludovica Ciarpaglini che, se pur sconfitti, hanno meritato e secondo me ci sarà chi nel futuro proporrà loro la rivincita.

E INTANTO…

e intanto sventola alta nella val Camonica la bandiera di fight1, ed al piccolo fort apache di Ares team a breve si uniranno certamente altre ASD e Maestri interessati a rompere il muro che li tiene costretti a realtà più opprimenti che collaborative.