IL TEMPO DEL CORAGGIO

Egregio collega,

Mai come in questi giorni sono stato al telefono incollato a rispondere ai tantissimi che mi chiamano. Non vi riassumo poi le vicende Lombarde che sono le più preoccupanti.

La faccio breve per andare subito al sodo. Tralascio la cronistoria salvo per un passaggio doveroso.

UNITA’ DEGLI SPORT DA COMBATTIMENTO E DELLO SPORT IN GENERALE.

Già dalle prime ore della crisi mi sono messo in contatto con le principali realtà dello sport lombardo per essere tutti insieme interlocutori delle istituzioni.

Il risultato è stato davvero straordinario: in 24 ore più di cento ASD lombarde aderivano ad un documento comune, e le voglio ringraziare tutte.

ORA SIAMO IN 209 ESATTAMENTE.

Il documento vuole dare indicazioni al governo per regolare l’attività sportiva nelle regioni in difficoltà dove l’attività di palestra è vietata: firmatari 2009 tra asd e ssd Lombarde.

La negoziazione è ancora in corso e speriamo di risolverla, non solo per riaprire in zone in cui è stato vietato, ma per dare una linea guida per le altre regioni, qualora fossero anche loro interessate dal divieto.

E QUINDI? .

Ora dall’ultima ordinanza la situazione è che, in tutta Italia, c’è il blocco totale degli eventi sportivi, se non a porte chiuse, sia in centri sportivi, palazzetti che all’aperto, fino al 3 Aprile 2020.

PALESTRE.

Palestre aperte purché:

‘’ Sia possibile consentire il rispetto della, prescrizione di cui allegato 1 lettera D.

Cioè: ‘’mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno 1 metro’’.

Quindi amici: niente judo, grappling sparring e pao, se avete spogliatoi piccoli contingentate l’accesso o vietate la doccia per evitare soste lunghe e/o contiguità quando ci si spoglia e riveste. Se avete sala Body Building e cardio fitness distanziate i macchinari e mantenete in sala un numero di persone pari al numero di stazioni di allenamento e soprattutto  igienizzate tutto.

Tali disposizioni non valgono per Lombardia e zone rosse, ove le palestre restano chiuse per il momento.

 AGONISTI.

Per gli atleti agonisti, fatte salve le prescrizioni di cui allegato  lettera D,

 allenamenti a porte chiuse consentiti. Resta vago il concetto di atleta agonista.

Estensivo: chiunque abbia un certificato medico agonistico e tesserino federale da agonista, oppure restrittivo: chi è atleta professionista con gara prevista e determinata.

QUANDO FINIRA’ .

Difficile risposta. Il decreto in questione ha validità fino a venerdì 3 aprile 2020 ma…

Si naviga a vista. Cioè ogni giorno il governo emana nuove disposizioni. E ogni volta sempre più restrittive.

IL NOSTRO FUTURO.

Sono già stati rinviati i nostri principali eventi di Marzo e con questa mia vi comunico ufficialmente lo spostamento dei seguenti gala e tornei:

  • Muay Thai Time – Genova
  • Doria Fighter Angri
  •  The Arena Milano
  • SavateMania Ostuni
  • Campionati regionali Lazio a Sezze
  • Warrior’s Land – La Spezia
  • Honor Cup – Brandizzo

In particolare, i campionati nazionali di savate combat previsti ad Ostuni sono spostati a Rimini all’RDS Stadium il 30 e 31 Maggio 2020.

I singoli promoters ci indicheranno le date ed i luoghi di spostamento delle loro manifestazioni sul nostro sito.

Gli eventi dal 4 aprile in poi sono attualmente ancora in programma, salvo ulteriori disposizioni legislative.

OKTAGON Courmayeur e CAMPIONATI NAZIONALI UNIFICATI Rimini.

In merito a questi due importanti appuntamenti la situazione è semplice.

Oktagon è ovviamente a rischio essendo impossibile realizzarlo a porte chiuse, se il divieto proseguisse anche dopo il 3 aprile. Pertanto, attendiamo le disposizioni di legge ma  abbiamo pronto un piano B.

I campionati nazionali invece super confermati ad oggi, perché per quella data prevediamo una straordinaria affluenza di atleti dovuti al fatto che per mesi non ci sono state competizioni e quindi saremo in grado, in una struttura cosi grande, di accogliere anche altri tornei che ci stanno proponendo i colleghi di altre organizzazioni.

Inoltre, anche con le norme attuali sarebbe possibile realizzarlo a porte chiuse solo con la presenza di atleti ed addetti ai lavori essendo il torneo dilettanti.

‘’MALE NON FARE, PAURA NON AVERE’’.

Il periodo è difficile, ma quando ci sono crisi importanti si offrono anche grandi opportunità.

Lo sport è probabilmente il settore produttivo che più sta pagando questa crisi ed il costo sociale dovrà essere coperto dallo stato, come già si parla da alcuni giorni per le zone più colpite, Lombardia in testa.

Io, con molti colleghi mi sto adoperando in tal senso, costruendo relazioni importanti e cercando di diventare interlocutori credibili per farci uscire da questa ‘’ quarantena dello sport’’ a cui siamo obbligati.

Si sta davvero creando una  ‘’fratellanza sportiva’’. Perché la solidarietà tra i colleghi di diverse federazioni e sport diversi è grande.

Detto ciò, oggi più che mai vi esorto a reagire a fare lezioni nei parchi o nei cortili, se avete la palestra chiusa, ed a essere cauti e rispettosi delle norme soprattutto se avete la palestra aperta.

Un abbraccio a tutti Voi amici miei.

Carlo Di Blasi