Egregi Colleghi e Amici sportivi,
difficile immaginare solo alcune settimane fa di dovervi scrivere in queste condizioni. Ma, come dicono gli Inglesi, “è come è!”.
Per cui ricapitoliamo.
Una influenza non è una peste. Quella che ha colto impreparato il mondo è una influenza sconosciuta al nostro organismo che uccide, molto meno di una influenza normale e solo le fasce fisicamente più deboli e i già malati gravi. Certo non è per niente consolante però annulla il concetto di malattia “ammazza tutti” e peste del 2000.
Ospedali pieni.
Il problema è l’affollamento degli ospedali. E’ questo il motivo per cui il governo ha emanato ordinanze che tendono a limitare il contagio. La ragione è chiara: non è l’influenza ad essere pericolosa, ma la difficoltà per gli ospedali ad assistere i malati gravi, per altri motivi extra corona virus nel mezzo dei tanti possibili influenzati, se il contagio si propagasse.
E quindi…
Quindi, calma perché l’isteria ed il disfattismo non servono. In alcune regioni sono state chiuse le palestre, pur consentendo l’allenamento ai pro ed agli agonisti. L’ordinanza nazionale è la stessa ma ogni Regione, e persino Comune, può applicarla in maniera diversa. Ciò che però resta è l’incertezza sull’affluenza futura agli eventi nelle regioni colpite da corona virus e persino sulla eventualità che possa perdurare il divieto. Noi di Fight1 per ottemperare alle ordinanze e per tutelare gli atleti abbiamo deciso quanto segue.
Sospensioni.
Sono stati sospesi i mondiali WMF in Thailandia, pertanto abbiamo proposto alle nazioni aderenti a WMF di partecipare alla World Cup WMF di Rimini all’RDS Stadium prevista il 30 e 31 Maggio 2020 in contemporanea con i campionati nazionali unificati. Sempre sospese tutte le competizioni nelle regioni, come Lombardia e Veneto, in cui l’ordinanza vieta gli assembramenti di persone fino all’8 Marzo.
L’attività continua.
Continuiamo, invece, l’invio di atleti pro ai gala esteri a cui siamo stati invitati, e la programmazione di campionati e gala futuri.
Coraggio, si va avanti.
Limitatamente alle regioni interessate dalle ordinanze non abbiamo intenzione di annullare nessun evento dall’1 marzo in poi, data di scadenza della ordinanza. Per cui, salvo nuovo ordine, continuate ad allenare ed allenarvi, anche perché agli agonisti e ai pro è concesso continuare ad allenarsi anche in palestra, mentre per tutti gli altri è possibile farlo purchè all’aria aperta, senza uso di spogliatoio, fino alla data di riapertura delle palestre. L’ufficio di fight1 è sempre aperto per voi nei consueti orari per assistervi e per la consueta attività di affiliazione.
Sayonara
Carlo Di Blasi
N.B. nella foto le disposizioni della Federazione Medico Sportiva Italiana.