Sabato 14 ottobre sta per celebrarsi una gala che ha i numeri e la forza economica per diventare uno dei migliori gala d’Italia.
Armen Petrosyan veste i panni di promoter e lancia il primo mondiale in Lombardia del fratello Giorgio.
Infatti Giorgio ,nonostante i tanti titoli iridati vinti nel mondo e Glory 2012 a Roma, in Lombardia non aveva mai combattuto per una cintura mondiale.
Se vogliamo neppure in Italia sulla distanza dei 5 round perché il titolo Glory essendo durante un torneo era sulla distanza dei 3 round. Quindi si tratta di una prima assoluta in italia .
Ad affrontare Giorgio l’olandese Chris Ngimbi.
Sentiamo il parere di Carlo Di Blasi promoter e Presidente di Fight 1, nonché manager dei fratelli Petrosyan: “appassionante prova per il nostro Giorgio Nazionale – dichiara DI Blasi – Chris Ngmbi è un super campione olandese che ha visto la sua carriera stroncata proprio da Petrosyan ai tempi di It’s showtime (circuito olandese poi venduto a Glory nel 2013, N.d.R.).
Da allora Ngimbi ha avuto un’ottima carriera, a Superkombat, dove è stato campione del 2016 fino alla sua sconfitta contro Parashiv, e ha battuto il famoso Kuliaba (ricordate contro Kaoponlek a Oktagon 2015 ndr ) e Marco Piqué per citare i più noti, oltre ad una lista interminabile di campioni russi di W5.
Detto ciò è ovvio che il suo palmares non è comparabile con quello di Giorgio ma… quale atleta ha il palmares del dottore?
Ngimbi a parer mio è un atleta ben più pericoloso della sua fama perché cova la vendetta dal 2008, quando ad Amsterdam veniva sconfitto a sorpresa da questo giovane Armeno-italiano, al tempo ancora poco conosciuto, che per entrare nel K 1 aveva iniziato a sfidare e battere tutti i 70 Kg europei.
Ngimbi ha sicuramente studiato Giorgio, per cui la famosa analisi che il coach di Giorgio , Ermes di Francesca, puntualmente fa potrebbe non essere attendibile, perché ritengo che Chris non percorrerà nessun modulo di combattimento già fatto nel passato.
Ngimbi per vincere dovrà a mio parere attaccare subito e cercare di chiudere il match nelle prime due riprese perché dalla terza ripresa in poi il dottore è imbattibile.
L’esperienza ce lo ha insegnato, Giorgio migliora nei round perché registra tutti i movimenti dei suoi avversari.
Il mio pronostico quindi è che vedremo un match in cui non ci sarà studio ma solo tanta azione, perché ricordiamolo Giorgio 2.0, il nuovo Giorgio Petrosyan, ci ha abituato alle sorprese e l’attendismo di una volta ora non lo vediamo più da tempo e quindi… amici , attacchiamoci alle sedie perché sabato 14 ottobre a Monza rischiamo di saltare in piedi ad ogni round!”.