Di Carlo Di Blasi
In tutta onestà questa mattina guardavo la card di questa edizione di Oktagon.
Siamo alla 24 esima edizione di questo show che ha così tanto influenzato la vita di chi ama e vive professionalmente questi sport.
Giorgio e Armen petrosyan mi raccontavano di essere stati fans di Oktagon prima che tutti noi fossimo fans loro.
E quanti hanno sognato di essere su quel magico ring, e oggi nella gabbia?
UN SOGNO CHE DIVENTA REALTA’
Per molti, ma non per tutti, l’onore di entrare nell’arena più gremita d’Europa.
Infatti bisogna partire dalle selezioni di Okatgon e poi proseguire a vincere e ancora a vincere se si vuole tornare ancora.
Infatti Oktagon è per i vincenti, per quelli che non hanno accettato la squallida scorciatoia delle cinture di cartone della vergogna, date in tornei improbabili e che non danno accesso a nulla.
Ieri abbiamo celebrato i successi di Martine Michieletto e di Teo Mikelic e domani celebreranno quelli di altri nostri fighters indomiti che hanno deciso di mettersi in gioco per valori veri e realizzare così il loro sogno di essere campioni assoluti.
LA CARD DEI CAMPIONI DEL FUTUTO.
Questa card di Firenze ritengo sia davvero eccezionale perché, oltre ai campioni americani conclamati ed ai nostri Armen Petrosyan e Alessio Sakara, offre a tanti ragazzi di Fight1 l’occasione della vita.
Roberto Georghita, Piergiulio Paolucci, Tony Zanko, Enrico Carrara entrano per la prima volta a Oktagon.
La loro grande chance è lì, a portata di mano.
A Oktagon si giocano molto, vorrei dire tutto, perché il giorno dopo non saranno più gli stessi.
Non solo per la innegabile visibilità di cui godono anche ora. Ma soprattutto perché la loro performance su ring e nella gabbia sarà oggetto di discussione per giorni e comunque rimarrà indelebile nelle riprese tv che seguiranno.
Insomma si giocano il loro destino in 3 rounds da 3 minuti con extra round.
Tutto ciò può sembrare crudele: in or out (dentro o fuori trad)
Ma è il bello di questi sport.
Così anche gli sconfitti, se con onore, hanno diritto talvolta ad una seconda chance.
Quello che importa è la performance la sera di sabato 9 dicembre.
BELVE SUL RING
Ecco perché lo show sarà grande.
Nessuno dei partecipanti vorrà perdere l’occasione della vita. Siano essi Alessio Sakara, che si gioca anche lui la carta della vita, o Enrico carrara che aprirà la serata alle 17:00.
In sintesi mi aspetto una serata esplosiva con KO a raffica e colpi di scena continui.
LA CARD DELLE SORPRESE.
Guardate la card.
Se doveste scommettere a chi dareste la vittoria tra Salmon vs Taccini, o tra Imane vs Kevin Ross o Calzetta vs Sana, per non parlare del super match Petrosyan vs Paraschiv?
Sarà divertente scrivere l’articolo post Oktagon.
Seconde me ci saranno sorprese e nuove stars in Fight 1.
UNICA CERTEZZA: SOLD OUT.
Le prevendite continuano ad un ritmo incessante.
+ 12% rispetto al passato la prevendita delle tribune e + 64 % le prevendite del bordo ring.
Nessuna novità direte voi.
Certo è che senza biglietto acquistato in anticipo difficilmente si entrerà a Oktagon questo anno.
Lo dico soprattutto per i tanti che arriveranno da fuori Toscana e che quindi fare un viaggio a vuoto non è auspicabile.
Quindi…. Per non mancare al grande giorno: correte sui siti di prevendita o chiamate l’ufficio 02 – 3315458 perché i biglietti per essere parte del grande giorno non sono tanti ormai.
Vi aspetto a Firenze sabato 9 Dicembre e nel frattempo divertitevi a fare i vostri pronostici guardando la card e vediamo quanti ne azzeccate.
Sayonara
Carlo Di Blasi
