SAVATE TRA OLIMPIADI E GALA PRO

 SAVATETRAOLIMPIADIEGALAPRO.-Oktagon


























La savate ha vissuto alcuni durissimi momenti dopo i fasti degli anni 80.

L’ arrivo di sport più mediatici ma soprattutto più votati allo spettacolo con shorts multicolori, tecniche semplice ma efficaci, e soprattutto tanti soldi in palio per i fighters hanno fatto di diminuire l’ interesse per i savateurs in accademica che combattevano gratis e senza coperture televisive.

In breve il movimento sportivo della savate, pur con la sua gloria di unico sport da combattimento occidentale piedi-pugni, con una tecnica ed una didattica ancor oggi super sofisticata spettacolare ed efficace, rischiava l’ estinzione. Pochi coraggiosi appassionati hanno tenuto alta la bandiera gloriosa della Savate in Europa ed in Italia , tra cui il nostro presidente onorario Alfredo Lallo. 

Poi con l’ arrivo al vertice della Federazione Internazionale del poliedrico già  campione mondiale Gilles Le Duigou , in tandem con l’ attuale presidente della Federazione Internazionale la precisissima Julie Gabriel , la savate entrava nel consesso delle grandi discipline da combattimento riconosciute da Sport Accord / AIMS.

Non bastasse ciò , entra in gioco un’ altra donna, la presidente della Federazione Cinese Miss Liu, la quale , a capo di un impero nel mondo delle telecomunicazioni in Asia , investe nella savate internazionale in Cina svariate centinaia di migliaia di euro.

Per finire ,a settembre 2017 , Parigi diventa città  ospitante dei giochi olimpici 2024, dando immediatamente vita a speranze di entrata alle olimpiadi.

Insomma in capo a pochi anni il piccolo movimento della savate diventa una realtà  vera con oltre 60 Paesi membri.

Ma ecco che Julie Gabriel e Miss Liu con il presidente della potente federazione francese, Joel Du Metz ,  forte di 56.000 iscritti e oltre 2 milioni di Euro di fatturato annuo, lanciano un torneo di savate PRO nel 2017 e 2018.

 

KWC SAVATE PRO I PARIGI.

Il 25 novembre a Parigi partirà  un torneo , denominato KWC Savate Pro, che in seguito proseguirà  per Cina, Russia, Francia e probabilmente Italia.

Il torneo prevede la sfida a 4 atleti per categoria di peso.

Categoria di peso

60 Kg

65 Kg

70 Kg

75 Kg

80 Kg

85 Kg

– 90 Kg

+ 90 Kg al momento solo uomini.

Premi previsti:

1° posto 24.000 euro

2° posto 8.000 euro

due 3° posti 4.000 euro cad.

Non male?

 

SAVATE ALLE OLIMPIADI.

Infine la savate sarà  ovviamente candidata quale nuovo sport tra i 5 che sono previsti da integrare nei novero delle discipline che lo stato ospitante può richiedere al CIO di organizzare (un tempo di chiamavano sport dimostrativi).

Uno di questi sport deve essere espressione del paese ospitante purchè con espansione internazionale e riconoscimento CIO.

La savate c’ è… quasi.

Nel senso che ha tutto per entrare alle olimpiadi di Parigi 2024 purchè sia riconosciuta dal CIO entro tale data.

Ecco la ragione della conferenza stampa di venerdì scorso presso la sede del comitato olimpico francese a cui Fight 1 è stata invitata a nome dell’ Italia che è paese membro e fondatore della Fisav.

E’ ORA DI SAVATE PRO!

Quindi si calzino le scarpette da savate e si imparino bene i calci laterali (chassé) di questa bellissima disciplina sportiva perchè o i dilettanti in odore di olimpiadi o i PRO di ogni disciplina sportiva da combattimento sono coinvolti in questa bellissima avventura.

Quindi che torni a risuonare il glorioso grido di battaglia che negli anni 80 fece grande questo sport: OSATE LA SAVATE!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *