SAK ESCE DI SCENA AD OKTAGON CONTRO IL CAMPIONE DEL W 5

di Gianmario Girasole

Sarà un’ uscita in grande stile quella che riguarderà l’ ultimo match della leggenda Sak Kaopon Lek, previsto ad Oktagon 2015 in programma sabato 11 aprile al Filaforum di Assago a Milano.

In un matchmaking che comincia ormai a prendere forma e lascia presagire un grande show per il ventennale di Oktagon, il match di Sak sicuramente costituisce uno dei cardini portanti di quella che presumibilmente sarà l’ ennesima scommessa vinta da parte del promoter Carlo Di Blasi.

DMITRY VAREC SI PRESENTA

E’ un fighter che non teme nessuno e che cercherà di continuare la sua ascesa nel mondo degli sport da ring; stiamo parlando di Dmitry Varec, uno dei protagonisti assoluti del circuito W 5, recente vincitore del titolo dei 66 kg il 10 ottobre 2014 al Dinamo Palais of Sport di Mosca contro una vecchia conoscenza del pubblico italiano, quel Sergey Kulyaba che proprio l’ anno passato incrociò i guantoni con Sak dando vita ad un grande match, anzi una vera e propria battaglia che vide entrambi gli atleti riportare alcune ferite, vinta poi dal fighter della Yamabushigym di Luca Pigliafreddo.

UNA CARRIERA IN GRANDE ASCESA

Il 26enne Dimitry Varec vanta già molti riconoscimenti acquisiti in carriera, come varie medaglie e titoli ottenuti nel circuito I.F.M.A oltre  all’ approdo in W 5, che lo vede titolare della corona dei 66 kg, ma soprattutto intenzionato ad accrescere il suo score con un risultato di grande prestigio come la sfida di Oktagon.

Score che d’ altronde parla chiaro , con 17 match e 15 vittorie di cui 2 per K.O, e l’ ultima ottenuta contro il russo Dmitry Grafov nella finale dei 66 kg del circuito W 5 il 30 novembre dell’ anno scorso a Bratislava

SAK PERO’ NON E’ D’ ACCORDO…

Animato da propositi bellicosi, Varec lancia il guanto di sfida a Kaopon Lek, ma Sak certamente non vuole cadere nel tranello, anzi per come lo conosciamo lo aspetterà sornione ma deciso a lasciare un grande ricordo ai suoi numerosi fans per un’ uscita di scena all’ altezza del campione che è ed è sempre stato; d’ altronde, con oltre 400 match in carriera a tutte le latitudini e contro ogni avversario, chi mai lo potrebbe impensierire?

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