di Gianmario Girasole
Ora è il momento di Enrico Carrara dell’ ASD Kurosaki Dojo del Maestro Stefano Giannessi nei 75kg di contendere la vittoria all’ avversario portoghese, con Dina Pedro che ha schierato ottimi atleti in ogni categoria, dopo la sconfitta portoghese lo scorso anno in finale ora vorrebbero prendersi una rivincita.
Questo Mondiale targato Leone Sport riserva all’ Italia anche la nomina di Fabio Siciliani a “Presidente della Commissione Mondiale Atleti”.
Tornando al match ovviamente sul ring altri atleti entrambi di ottime scuole. Il nostro Carrara atleta bello tecnicamente alto e milita in una categoria difficile e particolarmente apprezzata in Thailandia visto che i pesi massimi negli stadi si aggirano attorno a 72 /73 kg.
Ecco il match nelle parole vibranti di Fabio Siciliani: “Carrara entra subito nel match, combatte bene e impone il suo ritmo riuscendo a centrare a più riprese il nostro avversario anticipandolo con calci sulla gamba d’appoggio. Vinciamo la prima ripresa.
Secondo round con il portoghese che parte a spada tratta e riesce a centrare con forti calci bassi il nostro fighter, determinando la ripresa a suo favore
Terzo round, una solo parola: guerra! Dal suono del gong fino all’ultimo secondo del match scambi duri su tutte le altezze, gomiti e ginocchiate a gogò e il verdetto lascia me e il DTN Nicola Caravello con il fiato sospeso fino alla fine, quando viene decretata la sconfitta non unanime per l’Italia.
Cosa dire? A caldo sento solo di omaggiare i nostri atleti che si sono misurati con i top fighters mondiali e seppur acerbi sono riusciti ad essere altamente competitivi . Tanta strada è stata fatta in pochissimo tempo e tanta va ancora percorsa ma l’Italia c’ è, e lo dice ruggendo!”
