PAOLO BIOTTI E GIORGIO PETROSYAN CONTRO VIOLENZA E BULLISMO CON IL CONSIGLIO COMUNALE DI MILANO

Il Convegno dal titolo “I Crimini relazionali nell’era digitale, stalking, bullismo e cyberbullismo”, promosso dal Consiglio Comunale di Milano per la formazione di Avvocati e giornalisti dei rispettivi Ordini professionali, si terrà Mercoledì 19 febbraio a Palazzo Marino in Piazza della Scala 2, presso la prestigiosa Sala Alessi e avrà tra i suoi relatori Paolo Biotti, direttore marketing e tv di Fight1 e Global marketing and TV director di GAMMA. All’interno del suo intervento Biotti ha invitato anche Giorgio Petrosyan per una testimonianza sui valori positivi degli sport da combattimento e la protezione delle fasce deboli.

Insieme a Paolo Biotti ci saranno il procuratore aggiunto del Tribunale di Milano Maria Letizia Manella, la Polizia Postale e delle Comunicazioni della Lombardia, Alessandro Galimberti, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia e il Professor Ruben Razzante, docente di Diritto della Comunicazione all’Università Cattolica di Milano e la Prof. Avv. Maria Furfaro, avvocato penalista specializzata in crimini contro la persona e Presidente di Professional Speakers.

Il convegno con oltre cento giornalisti già accreditati, è destinato ad Avvocati e Giornalisti che otterranno fino a 3 crediti formativi riconosciuti dall’Ordine degli Avvocati di Milano per la loro presenza di quattro ore ininterrotte, ha già incredibilmente fatto il tutto esaurito, costringendo a soddisfare parte della lista d’attesa di Avvocati con il montaggio di Videowall esterni che trasmetteranno gli interventi dei relatori in diretta nella Sala Arazzi del Palazzo del Comune di Milano. 

Anche le TV di Mediaset saranno presenti comprendo tutto l’evento, e lanciano la campagna nazionale di sensibilizzazione sociale “Pensa prima di scrivere” contro il cyberbullismo.

La Prof. Avv. Maria Furfaro, docente universitario di criminologia investigativa, afferma: i dati sono allarmanti, pensate che il suicidio, spesso attuato in seguito ad atti di bullismo è la seconda causa di morte tra i giovani in Italia. Ecco perché, ancora una volta il ruolo dello sport può essere fondamentale. L’undici per cento di chi ha subito atti di bullismo ha tentato il suicidio, il settantasette per cento è in preda alla depressione e il trenta per cento pratica atti di autolesionismo.”

Paolo Biotti, riconosciuto testimone internazionale dei valori positivi dello sport afferma: la legge dice che la violenza è un concetto comprensivo di un ventaglio applicativo molto ampio, è fondamentale tutelare la libertà psichica, contro ogni turbativa determinata da attività di molestia online e offline per il sereno e pieno sviluppo della personalità dei giovanissimi e delle donne”, Biotti continua: “i Maestri così come i Campioni dello sport possono divenire con facilità un esempio positivo da imitare e uno stimolo per acquisire maggiore sicurezza e regole di rispetto e comportamento.”

Gisella Donadoni, relatrice, da sempre attiva nella sensibilizzazione della tutela delle fasce deboli e testimonial con Pupi Avati del Festival Internazionale del Cinema Nuovo, concorso dedicato ad opere realizzate da ragazzi con disabilità, affermaè necessario sviluppare una maggiore consapevolezza del dolore che si può provocare escludendo o bullizzando le persone più deboli o con disabilità fisica e psichica” a ciò si collega Paolo Biotti affermando“da sempre sostengo l’importanza degli atleti paraolimpici, anche qui lo sport diviene strumento di formazione, ispirazione e affermazione della propria identità senza pregiudizi.I Giochi paralimpici saranno il naturale proseguimento delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, ma la città di Milano è da secoli la capitale dell’inclusione anche tramite lo sport amatoriale e le Associazioni Sportive ogni giorno sul territorio. Pensiamo a realtà milanesi come la Canottieri Milano che è stata la società multisport più antica d’Italia, lo sport non deve essere una competenza da ripartire ma un diritto da esercitare per salute, formazione ed inclusione.”