LETTERA APERTA: L’ITALIA DEL FIGHTING CHE VERRA’.

Di Carlo Di Blasi.

Nel periodo natalizio si sono succeduti messaggi, articoli e persino video messaggi che con la scusa degli auguri natalizi in realtà tiravano la volata all’autocelebrazione.

Come forse qualcuno avrà notato, pur avendo fatto gli auguri istituzionali ai nostri associati, mi sono astenuto dal fare annunci e rendicontazioni sulle passate glorie.

 Non ne ho bisogno io, non ne ha bisogno Fight1.

Le cronache sportive di ogni settimana parlano per me.

Ring e gabbia marciano unite in ogni fine settimana, dai dilettanti ai PRO, per cui non ho voluto ricordare nulla di ciò che abbiamo fatto perché tutti conoscono i nostri numeri e soprattutto il valore dei nostri atleti Italiani, stars dei ring internazionali.

Il valore dei nostri atleti è davvero ciò che mi inorgoglisce di più.

I nostri ragazzi infatti non partecipano alle gare all’estero per i miei rapporti personali con ISKA e ONE Championship, che pure contano, ma per l’oggettivo valore di mercato.

 

VALERIA CALABRESE MONDIALE ISKA IN GIAPPONE.

Il 21 aprile Valeria Calabrese, già pluricampionessa mondiale di kickboxing e campionessa Italiana ed Europea di pugilato, docente ai corsi di aggiornamento di fight1, sarà in Giappone a Okayama per combattere di Muay Thai per il titolo mondiale ISKA – 48 kg contro Anna Shiratsuki (JAP).

 Questo succede prima perché Valeria è una vera campionessa e poi perché la ISKA ci riconosce come loro rappresentante per l’Italia.

 

HAIDA A SINGAPORE: SEMIFINALE MONDIALE.

 Musta Haida combatterà a Singapore il 22 Febbraio in un match valido per disputare successivamente il match per la cintura di ONE Championship.

È il match della vita per Haida.

La grande Occasione.

Ma perché succede? Perché Haida fin dai primi tempi ha sempre combattuto nel circuito Fight1 nel quale ha partecipato a Oktagon e vinto il titolo mondiale ISKA.

 

GIORGIO PETROSYAN METTE IN PALIO IL SUO TITOLO ISKA.

Dei meriti personali di Giorgio Petrosyan non dobbiamo ricordare nulla, seppure qualcuno ha dovuto attendere che demolisse Allazov a luglio scorso per ammettere che, sfidando la legge del tempo, è sempre meglio.

Bene, anche lui è in gara a Monza sabato 16 Febbraio contro il nipponico Atsushi Temefusa con in palio la sua cintura mondiale ISKA. E domani, dopo la conferenza stampa a Milano in regione Lombardia, ne sapremo di più.

Ecco, anche lui ha scelto di combattere nel circuito migliore, cosi dopo anni di Oktagon è arrivato al titolo ISKA ma soprattutto a ONE Championship, la promotion che meglio paga al mondo i kickboxers. E come Giorgio hanno fatto i migliori fighters Italiani che competono in Fight1.

 

E QUINDI?

E quindi ci vogliono gli uomini ed i circuiti. Ma ci vuole soprattutto onestà.

Se il titolo che si vince non porta da nessuna parte vuol dire che non vale nulla.

Cerilli ha vinto la cintura di Cage Warriors ed ha avuto la chance in ONE.

 Questo lo dico per essere obiettivo, perché Cerilli non è di Fight1 ma ha combattuto in un circuito serio.

Lapicus ha fatto un percorso serio in fight1 e ora merita di entrare in un grande promotion.

In sintesi amici, se credete in voi e nei vostri atleti non perdete tempo con le cinture della vergogna o con selezioni che non specificano cosa si vinca.

 

NOI VI DIAMO I FATTTI CONCRETI:

Sabato 25 Maggio ci sarà Oktagon e le selezioni sono in corso. Prima avremo campionati nazionali dilettanti e tanti gala PRO.

La strada è chiara e le porte sono aperte. Non c’è più tempo per perdere tempo.

 

Sayonara

Carlo Di Blasi

 

 

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