GIUSTIZIA E’ FATTA!

“E’ una svolta epocale nello sport Italiano” così titola Il Tempo, ed a ruota riprendono i principali quotidiani italiani , tra cui il fatto quotidiano che ci va giù ancora più duro scrivendo : “ …. si apre una crepa nello sport italiano” . Gli articoli si riferiscono alla multa pesantissima di 450.000 Euro e relativa condanna che l’Autorità Garante della Concorrenza ha comminato ad una Federazione Sportiva Nazionale (FSN del CONI) a difesa delle giuste istanze di un Ente di promozione sociale (A.S.I.), per abuso di posizione dominante . 

In particolare le pretese della FISE (Federazione Italiana Sport Equestri) era, come già visto negli sport da combattimento, di essere l’unica depositaria della organizzazione e promozione dello sport dell’ippica sul territorio italiano.

Tale “esclusività” è stata negata decisamente dall’Autorità preposta e con questo è stato definitivamente sancito il principio che in ITALIA: LO SPORT E’ LIBERO.

NESSUNA ESCLUSIVA SULLO SPORT

Spiega il presidente dell’A.S.I. Claudio Barbaro: “Con la multa comminata dalla autorità Garante della Concorrenza e del Mercato si afferma il principio che NON C’E’ ESCLUSIVITA’ NELLO SPORT ITALIANO CHE POSSA PREMIARE UN SOGGETTO A DISCAPITO DI ALTRI”.

La controversia era partita dieci anni fa da una denuncia di atti di prevalenza da parte della FISE.

Ma cosa si intende per ATTI DI PREVALENZA?

Certo lo sono inviare lettere a Comuni ed Istituzioni denunciando l’attività sportiva di chi opera fuori dalle FSN o DSA, ma all’interno degli EPS.

Certo lo sono le dichiarazioni che i diplomi non dati dagli FSN o DSA sono invalidi, cosa che come è noto non rappresenta la realtà, perché gli EPS hanno pari diritto di formazione tecnica di FSN e DSA.

Certo sono atti di prevalenza tutte quelle azioni atte a valersi del “marchio” CONI per cercare di privilegiare l’attività di FSN e DSA a discapito dell’attività sportiva dei soggetti che operano negli EPS.

E QUINDI?

E quindi da ora in avanti chiunque, all’interno degli EPS, abbia prove di tali “ATTI DI PREVALENZA” può adire l’Autorità Garante della Concorrenza e chiedere risarcimento e condanna dell’altra parte FSN o DSA che sia.

Fight1, ricordo, ha una vertenza pendente al TAR con FIKBMS e ora con questa sentenza diventa facile aprire un’altra procedura proprio davanti all’Autorità Garante della Concorrenza e del mercato. 

Come dicevamo già da tempo la giustizia è lunga ma arriva sempre. 

All’A.S.I. ci sono voluti 10 anni. Fight1 è in causa continua da 6 anni….

Qui di seguito i link degli articoli citati https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/10/17/ippica-federazione-multata-abuso-posizione-dominante-nellorganizzazione-gare-cosi-lantitrust-apre-una-crepa-nello-sport-italiano/5519587/

https://www.iltempo.it/sport/2019/10/18/news/multa-dell-antitrust-alla-fise-non-c-e-esclusivita-nello-sport-che-premi-un-soggetto-a-discapito-di-altri-1226766/