GAMMA RICONOSCIUTA COME FEDERAZIONE INTERNAZIONALE DI MMA DI RIFERIMENTO IN AFRICA.

Con una lettera indirizzata al Presidente di GAMMA Alexander Engelhardt, la Association of African Sports Confederation (AASC-UCSA) ha ufficialmente riconosciuto la African Mixed Martial Arts Confederation (AMMAC) come membro all’interno della sua famiglia.

Un traguardo incredibilmente importante e storico in quanto GAMMA è la prima federazione internazionale di MMA ad essere riconosciuta in Africa, un continente a cui già un numero incredibile di campioni mondiali è indissolubilmente legato (ad esempio Kamaru Usman, Francis Ngannou e Isreal Adesanya) e che è destinato ad essere in futuro sempre più al centro dello sviluppo dei nostri sport.

“Caro Presidente Engelhardt,

È stato con grande piacere come Presidente dell’Associazione della Confederazione Sportiva Africana

(AASC-UCSA) che abbiamo accolto con favore come nuovo membro membro affiliato dell’AASC-UCSA la Confederazione africana di arti marziali miste (AMMAC).

Con questa adesione – ha aggiunto nel testo della comunicazione il Presidente Ahmed Nasser –“vorrei ringraziare te e tutti coloro che sono coinvolti nel Global Association of Mixed Martial Arts (GAMMA) per la tua guida e leadership insieme a AMMAC per far riconoscere lo sport delle arti marziali miste (MMA) in Africa. […] Essendo uno sport in rapida crescita a livello globale sia per numero di fan che per gli atleti, è molto importante per noi come sport organizzarci al fine di promuovere l’inclusione delle MMA nella cultura degli sport africani. Noi crediamo fermamente che questo sport può prosperare in tutto il nostro continente e vogliamo ambire al ruolo di uno dei continenti più forti per lo sport del futuro.

L’AASC-UCSA riconosce GAMMA come organo di governo internazionale ufficiale e AMMAC come l’unica federazione di MMA in Africa. Sosteniamo pienamente e crediamo nei valori promossi da GAMMA e siamo sicuri che GAMMA adotterà tutte le misure e le misure necessarie per fornire il pieno sostegno necessario alle nostre Federazioni Nazionali e allo sviluppo dello sport in Africa e in tutto il mondo”.