1 Chingiz dicci come sei arrivato finalmente a questo grande match? Era già pronto a giugno 2016? Cosa è successo allora?
Il mio incontro con Giorgio doveva svolgersi nell’estate 2016 a Montecarlo, ma Petrosyan si è rifiutato di combattere a causa di un infortunio al collo. Tutto succede, è sport. Capisco che si stava preparando e si è infortunato. Fu sostituito da Enrico Kehl (che batte prima del limite N.d.R). Quindi ero già pronto per incontrare Petrosyan ma il combattimento non c’è stato, e spero che questa volta abbia luogo (sorride sornione).
2 Immaginiamo che tu abbia vinto a Roma e abbia battuto la leggenda Petrosyan per k.o, come ti senti? Cosa diresti nell’intervista dopo il combattimento?
Questo momento arriverà e allora, deciderò cosa dire. Non penso mai in anticipo a cosa dire in un’intervista, tutto poi succede spontaneamente. Non hai bisogno di pensare al futuro, devi solo andare e fare tutto ciò che puoi. La cosa principale è la vittoria. E se sarà un knockout o una decisione dei giudici lo vedremo.
3 Giorgio Petrosyan schiva ed entra; qual è la tua contromisura?
Petrosyan lavora sempre con il suo stile individuale sul ring, che è famoso per il suo eccellente senso della distanza e della tattica. Ma io ho le chiavi per vincere e le userò nel match.
4 Sei sicuro di battere Petrosyan e diventare il re di Roma?
Sono già stato il re di molte città (Torino, Milano), quindi ritengo che anche Roma si sottometterà a Chingis Allazov.
5 Cosa succederà se finirai k.o? Cosa diresti ai tuoi fan?
Non ci ho nemmeno pensato. I miei pensieri riguardano solo la vittoria.
6 Cosa temi di più del tuo avversario?
Non temo nulla di Petrosyan. Ho solo bisogno di fare ciò che non si aspetta. E non c’è nulla da temere sul ring, perché al livello in cui combattiamo, ogni colpo è un pericolo.
7 Cosa pensi dello stile di Petrosyan?
Petrosyan è sempre stato famoso per le sue vittorie. Un tempo in cui era il migliore. Giorgio Petrosyan ha vinto grazie al suo stile, perché il suo stile non è lo stile degli altri. Andò sul ring per dimostrare le sue capacità e superiorità sui rivali e lo fece. Tempismo, controllo della distanza e tecniche pulite. Cosa posso dire di questo? Stile carino (e sorride…).
8 Dormirai la notte prima del match dell’anno?
Sì, naturalmente lo sono. Per combattere contro qualsiasi avversario, mi avvicino allo stesso modo, sintonizzandomi mentalmente in tutti i combattimenti in modo uguale indipendentemente dal fatto che sia Petrosyan o un altro rivale. Pertanto, sicuramente dormirò prima del combattimento e dormirò bene.
9 Cosa non ti piace di Giorgio?
Sembra che tutto ciò che fa vada bene (alza le spalle).
10 Credi veramente di essere più forte di Petrosyan?
Sì, naturalmente. Se un fighter entra nel ring senza credere nella vittoria, allora non ha nulla da fare sul ring. Al momento, io e il mio team siamo pronti e andremo a vincere.
11 Hai vinto, chi vuoi come tuo prossimo avversario?
Al momento, non solo io, ma tutti i fan della kickboxing vogliono vedermi combattere contro i 5 atleti più importanti del mondo: Grigorian, Sitthichai, parlano molto del match con Buakaw. Per me non importa chi sarà il mio prossimo avversario, sono pronto a combattere con chiunque.
12 Hai visto l’ultimo match di Petrosyan a Manila. Ha distrutto letteralmente il suo avversario che era il campione del Lion Fight. Dopo questo incontro qualcuno dice che non è ancora arrivato il momento di un nuovo re nei 70 kg: cosa rispondi a questa gente?
Ho visto l’ incontro di Petrosyan, interessante (sorrisetto). Per quanto riguarda i fan, posso dire che nel mondo ci sono molti fan che mi sostengono e altri che non mi amano e credono che il tempo per la mia vittoria su Petrosyan non sia ancora arrivato. Ma posso dire che anche questo, come tutte le cose, succederà perché lo voglio fortemente.
13 Si dice che tu e Petrosyan quando eravate sponsorizzati dalla Leone Sport e dovevate partecipare alle stesse cene vi facevate mettere a tavoli separati. È vero?
No comment (si alza e va via).
Giorgio Petrosyan vs Chingis Allazov
Sabato 14 luglio
Bellator Roma