Complicato organizzare tornei dilettanti in Lombardia quando c’è il week-end di Sant’Ambrogio e immacolata, tradizionale fine settimana sciistico per i Lombardi, ma a noi di Fight1 le cose facili non piacciono e poi… organizzare in un territorio nuovo per noi come la città di Bergamo era una sfida troppo gustosa.
Così ecco che in una tre giorni non stop dal 6 all’ 8 dicembre ben 38 match
Team si davano battaglia per rendersi evidenti, cumulare esperienza in previsione dei prossimi campionati nazionali a maggio, ma soprattutto cercare di essere scelti come futuri competitors per il prossimo OKTAGON 2026.
GRANDE MUAY THAI
Devo dire che la Muay thai in Fight1 sta facendo sempre la parte del leone a coppa Italia.
Già l’anno scorso a Pisa due atleti, tra tutti, avevano fatto vibrare il palazzetto e così entravano a OKTAGON Valle D’Aosta a giugno scorso.
Erano Cosimo Totaro e Oscar Cambiaghi, giovanissimi combattevano nel gala, come avevano sempre sognato, proprio grazie all’affermazione alla coppa Italia. Vincendo poi ad OKTAGON Cambiaghi si guadagnava un posto nel management personale di Carlo Di Blasi e poi di nuovo era ad OKTAGON a Roma, dove Oscar disputava uno dei più nei match della serata vincendo per ko la Ambassador cup di Muay Thai. Sarà quindi di nuovo la muay thai di coppa Italia a dar luogo ai due match più belli del torneo. Mi riferisco alla finale tra il giovane Giulio Carlini di Egfighteam contro Riccardo Broggiato della Lottatori Milano, match vinto da Carlini in un crescendo di scambi da entrambe le parti. Giulio ancora Juniores sta dando dimostrazione di grande lucidità e freddezza sul quadrato.
L’altro fenomeno è il giovane Stanislav Dascanio che reduce da una bella vittoria a Pescara il mese scorso replica una bellissima gara contro il validissimo Massimiliano Alessio Giuliani del team Maza Fighting Club.
Questi a mio parere i due migliori che abbiamo visto su cui Carlo Di Blasi sta riflettendo, con un promettente classe C il bolognese Melu del gruppo Thai Gym Bologna.
FIGHT CODE
Nelle Fight code rules si evidenziano alcune promesse, ovviamente non abbiamo visto tutti i match ma di sicuro nelle speranze Castronuovo della Lottatori Milano nei 35 Kg Fight code tecnica mi è piaciuto molto a tutti. Ma il migliore è stato indubbiamente il torinese Gianni Vinay del Team Dojo Miura di Marco Franza che in finale disputa un bellissimo match contro il toscano Aleksander Jaku del team Combat Lab di Paolo Morelli.
Piemontesi e Lombardi testa a testa.
Ovviamente per ragioni logistiche dal Piemonte e dalla Lombardia venivano i numeri maggiori e di conseguenza i match più interessanti. Ma la rassegna delle società sportive presenti annoveravano, oltre a Piemonte e Lombardia anche Emilia-Romagna, la Toscana, il Veneto, Lazio e Sardegna: un quadro che consentiva di fare un primo Check delle forze nuove in campo. Interessanti poi i Match di MMA che vedevano alcuni Match molto interessanti tra cui uno su tutti quello tra Sergio Soares della Accademia Europea di Milano e Cosimo Prete della Shoot Team di Modena, Match falsato purtroppo da un errore arbitrarle che ha dato luogo ad un verdetto di parità che merita una rivincita.
Le palestre:
Kombat Mirafiori di Torino DT Fabio Giannelli
Dojo Miura di Torino DT Marco Franza
Olympo Academy di Torino DT Riccardo Allena e Michelina Giagnotti
Live Kicking Boxing di Torino DT Luigi Prato
Maza Fighting Club della Sardegna DT Esteban Maza
Dynamic FC Di Bergamo DT Chang Mong Gong
Brianza Fight di Monza DT Alessio Martino
Accademia Europea Di Milano DT Dario De Salvo
Power Gym del Veneto DT Massimo De Angelis
Lottatori Milano di Milano DT Diego Voltolin
Muay Thai Camp Milano di Milano DT Luca Tagliarino
Tarano Sport Village del Lazio DT Simone Tulli
Accademia Marziale Apuana della Toscana DT Paolo Corsi
Muay Thai Mombretto della Lombardia DT Davide Favalli
Free Combat Academy di Bergamo DT Ivan Mapelli
Team Gloria di Roma DT il noto fighter UFC Alessio Di Chirico
FL-Muay Thai di Biella DT Fabio La Vecchia
Shoot Team di Modena DT Emiliano Lanci
















