Milano 20.11.2019
SAP la nota azienda di protezioni per sport da combattimento ha siglato un accordo con Fight1 per la stagione 2019-2020.
Da ora SAP è convenzionata con Fight1, quindi agli atleti sarà possibile calzare guanti e protezioni SAP nel corso della stagione agonistica 2019/2020.
SAP SPONSOR UFFICIALE K1 OPEN
L’accordo non si limita a questa convenzione, ma anche alla sponsorizzazione esclusiva del K1 OPEN WORLD CHAMPIONSHIP di Milano dal 29 Novembre al 1 Dicembre 2019.
Tutti i maestri e gli atleti in gara potranno così trovare al Palabadminton di Milano tutti gli articoli della azienda sponsor in vendita al prezzo speciale per la competizione.
E’ previsto altresì un programma di capillare presentazione dei prodotti SAP alle palestre italiane.
OGGI K1 OPEN, DOMANI OKTAGON
“Il presidente e l’Amministratore Delegato di SAP Fighting sono certi che la convenzione sottoscritta in data odierna con il Circuito FIGHT 1 [e OKTAGON] sarà l’inizio di una storia di successo e di reciproca soddisfazione per due realtà accomunate dalla ricerca dell’eccellenza e dei risultati. In particolare SAP Fighting, per mezzo dell’azionista di riferimento, sottolinea il senso di rinnovamento e cambiamento che gli accordi odierni significano per lo sviluppo del brand e della struttura aziendale dopo un periodo di riorganizzazione e riassetto reso necessario dall’evoluzione del mercato e dalla necessità di elevate e nuove competenze” così l’Avv. Michele Briamonte e il Gen. Francesco Caffaro.
“Era scritto che un’azienda storica come SAP incrociasse il suo cammino con Fight1. – ha dichiarato Carlo Di Blasi presidente di Fight1 – Le grandi aziende hanno bisogno di investire in comunicazione, qualità e soprattutto a 360 gradi in tutto il territorio italiano, ecco perché sono molto lieto per l’incontro con l’Avv. Briamonte e del nuovo corso intrapreso da SAP”.
TUTTI A MILANO
Appuntamento quindi a Milano al K1 Open per partecipare ad un grande torneo mondiale a cui saranno abbinati anche i Campionati Nazionali di Muay Thai ed il Savate Italia Open, per visitare gli stands SAP e visionare la produzione di materiale sportivo per la stagione in corso.
ABOUT SAP
SAP produce dal 1990 protezioni per sport da combattimento e abbigliamento tecnico con standard qualitativi più alti rispetto a quelli proposti sul mercato, che interpretano il binomio tecnologia/design alla perfezione.
In brevissimo tempo si impone come azienda leader nel settore: dai guanti, ai sacchi, ai caschetti, di fronte alle tante richieste la produzione abbraccia un numero sempre più completo di articoli, compreso l’abbigliamento tecnico e sport wear (Made in Italy).
Oggi, a 30 anni di distanza, la Nuova SAP Fighting diventa un vero e proprio STILE: un marchio conosciuto e riconoscibile a livello internazionale nell’ambiente degli sport da combattimento che esporta in circa 20 Paesi, offrendo a tutti i combattenti, professionisti e non, equipaggiamenti sportivi altamente performanti e dal design unico.
Un brand che nel corso della sua storia ha saputo evolversi sapendosi dimostrare reattivo agli input del mercato pur rimanendo fedele alla sua anima fatta di TECNOLOGIA, QUALITA’ E DESIGN MADE IN ITALY .
Questa coerenza dinamica ha contraddistinto SAP anche dal lato finanziario.
Dalla fine del 2016 SAP ha, infatti, saputo attrarre nuovi investitori per guidare la crescita dell’azienda con intelligenza e atteggiamento positivo verso nuovi mercati e nuove opportunità.
Si preannuncia, quindi, un futuro di nuove sfide e progetti ambiziosi fuori e dentro alle arene di tutto il mondo.
ABOUT FIGHT1
Fight1 è l’organizzazione Italiana leader nel settore ring sport riconosciuta a livello internazionale da FISAV (Federazione Internazionale di Savate), ISKA (International Sport Kickboxing Association), WMF (World Muay Thai Federation), GAMMA (Global Association Mix Martial Arts).
Fight1 aderisce con tutti i suoi clubs a CSEN, il primo ente di promozione sportiva italiano con il quale organizza la sua attività istituzionale e didattica.
Sono atleti di Fight1 i grandi campioni mondiali ISKA quali Giorgio Petrosyan, Armen Petrosyan, Musta Haida e Martine Michieletto.
